Logopedia

I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) sono difficoltà che si manifestano nei bambini, quando iniziano il periodo della scolarizzazione e interessano una o più delle seguenti aree:
- Lettura (Dislessia)
- Calcolo (Discalculia)
- Scrittura (Disortografia o Disgrafia)

I bambini che manifestano un DSA devono avere uno sviluppo intellettivo nella norma (QI maggiore o uguale a 85), non devono presentare disturbi neurologici o sensoriali che possano giustificare le difficoltà come conseguenza indiretta e, il disturbo, deve essere persistente, nonostante la scolarizzazione sia stata adeguata e siano stati attuati interventi didattici specifici.
L’ipotesi più accreditata che spiega le manifestazione di DSA è quella genetica, per cui difficoltà simili sono presenti in uno o più componenti della famiglia allargata. Il 90% dei DSA con Disturbo della Lettura , ha avuto un ritardo nell’acquisizione del linguaggio (dopo i 4 anni).
Il DSA NON E’ una malattia, ma un tipo di funzionamento che accompagna il proprio percorso di vita.

I SEGNALI
Uno sguardo attento da parte della scuola e/o della famiglia, rileva difficoltà negli apprendimenti durante l’inizio della scuola primaria. In molte scuole sono presenti attività di individuazione precoce dei bambini “a rischio”, ovvero prove e attività che riguardano lettura e scrittura che, opportunamente analizzate, permettono agli insegnanti di organizzare una didattica ad hoc, idonea alle esigenze di apprendimento del bambino oppure, o affinché la famiglia sia indirizzata verso altri servizi, per ulteriori accertamenti diagnostici.

COME SI FA LA DIAGNOSI DI DSA
Il Centro Apprendimento Alga permette, attraverso la mutua collaborazione tra psicologo e logopedista, di escludere, con accertamenti specialistici di tipo cognitivo (Test WISC-IV) problemi intellettivi, sensoriali o relazionali, che possano essere alla base delle difficoltà del bambino.
Una seconda fase, prevede la somministrazione di prove standardizzate di lettura, scrittura e calcolo. Se le risposte del bambino si collocano, significativamente, al di sotto della media statistica per età e livello di scolarità, è possibile parlare di DSA.

QUANDO SI PUO’ DIAGNOSTICARE
Per avere una buona attendibilità diagnostica per la lettura e la scrittura bisogna attendere la fine della seconda classe primaria, mentre per il calcolo, la fine della classe terza.

COSA FARE DOPO LA DIAGNOSI
I professionisti del Centro Apprendimento Alga sono sempre disponibili ad indicare e offrire il percorso più adeguato per affrontare le specifiche difficoltà del bambino, attraverso un percorso personalizzato in base all’età, alla gravità del disturbo e alla comorbilità (compresenza) di altri disturbi.
I professionisti del Centro Apprendimento Alga consegneranno alla Famiglia, la Segnalazione Scolastica da presentare alla scuola, affinché vengano attivati i supporti educativi e didattici adeguati, in base alla recente normativa (Legge 170/2010 dell’8/10/2010).
Parallelamente, i professionisti del Centro Alga, tramite PEC, invieranno la segnalazione scolastica compilata, all’AUSL di Modena, che provvederà alla validazione ufficiale.

CONSIGLI UTILI
L’esito ottimale del percorso di aiuto, dipende dalla collaborazione e coinvolgimento delle persone che fanno parte dei contesti di vita più vicini al bambino.
Il sostegno e l’ascolto attivo sono due presupposti necessari, insieme a quello didattico, per aiutare il bambino con DSA ad acquisire autonomie e una propria identità positiva, offrendo tempi più lunghi e adeguati per compensare le carenze funzionali.
Per evitare inutili frustrazioni quindi, il bambino non va mai colpevolizzato, perché la delusione verso la scuola potrebbe manifestarsi, in futuro, con l’allontanamento e il ritiro scolastico e, in generale, con un minore interesse e curiosità verso il mondo esterno.
Le lodi e le gratificazioni per l’impegno e gli sforzi sono, di gran lunga, più efficaci per evitare la delusione e la demotivazione

NORMATIVE
- Legge n.170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” ( vedi allegato)
- Circolare n.8/2012 “Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA): trasmissione del documento tecnico di istituzione dei gruppi di conformità per le segnalazioni di professionisti privati)”
- Consensus Conference del 2011 (vedi allegato)

QUANTI E QUALI SONO I DSA?

DISTURBO SPECIFICO DELLA LETTURA: difficoltà nel rendere automatica la corrispondenza tra i segni grafici (parole scritte) e i suoni, per cui, la lettura risulta faticosa e rallentata. Il bambino mostra subito difficoltà nel riconoscere le lettere e ad automatizzarle cioè a leggerle in modo rapido e senza sforzo. Spesso la lettura implica molte energie, in quanto il bambino cerca di leggere “bene” , senza errori , e questo va a discapito della comprensione del testo. A volte molti dislessici possono presentare ANOMIA (avere una parola in mente ma non riuscire a ricordarla e quindi, a dirla), e DISPRASSIA. La disprassia è un problema della coordinazione e del movimento; comporta goffagine , difficoltà a tenere in mano la matita, allacciarsi bottoni e scarpe, suonare uno strumento musicale, correre in maniera fluida e coordinata, problemi spazio temporali (difficoltà a leggere orologio con lancette, a ricordare nomi della settimana) e difficoltà nell’articolazione del linguaggio.

DISGRAFIA : il tratto grafico è disarmonico

DISORTOGRAFIA: errori ortografici nella scrittura delle parole